Frequently Asked Questions
 

Cosa s’intende per Relocation?

Per Relocation s’intende tutta quella serie di servizi che mirano ad agevolare il trasferimento di una persona e della sua famiglia in una nuova destinazione, trasferimento che può avvenire per motivazioni professionali, culturali o di studio. Questi servizi comprendono la ricerca di una nuova casa, della scuola per i propri figli, sessioni di training culturale, corsi di lingua e qualsiasi tipo di servizio customizzato sulle esigenze del “Relocato”, detto anche Expat  nell’originale nomenclature inglese, per rendere il suo trasferimento il più fluido e spensierato possibile. Dai un’occhiata ai servizi di Relocation Aziendale e Personale offerti dallo Studio Papperini Relocation.


Cosa s’intende per Espatriato o Expat?

L’Espatriato o Expat è generalmente un professionista che viene trasferito all’estero dalla sua azienda per un periodo limitato di tempo, che solitamente oscilla tra 1 e 5 anni. La Relocation originariamente nasce proprio per soddisfare i bisogni di questa categoria di persone che, essendo molto impegnate con il lavoro e non avendo, nella maggior parte dei casi, le competenze linguistico-culturali per destreggiarsi nella logistica della nuova destinazione lavorativa, si troverebbero senz’altro in difficoltà senza un tipo di supporto strutturaro che li aiuti a sbrigare tutti gli aspetti pratici e burcratici legati al trasferimento. Un disagio del genere comprometterebbe senza dubbio il benessere e la serenità dell’espatriato, fattore che si ripercuoterebbe inevitabilmente sulla sua produttività e resa all’interno dell’azienda, condizionandone il progresso. E’ per questo che le aziende scelgono di avvalersi della Relocation.


Quali sono le maggiori destinazioni di Relocation in Italia?

Essendo strettamente legata al mondo delle imprese, la Relocation trova più spazio nei maggiori centri economici ed amministrativi del Paese. In testa ci sono senz’altro Roma e Milano, seguiti da città come Torino, Firenze, Venezia e simili centri di medie-grandi dimensioni che attraggono mobilità professionale e culturale. Ciononostante anche centri più piccoli e meno conosciuti possono diventare destinazioni di Relocation: dai un’occhiata alle Sedi Operative di Studio Papperini Relocation.


Qual è il costo medio di un affitto in Italia?

Purtroppo questa è una variabile talmente circostanziale e talmente soggetta alle oscillazioni del mercato immobiliare che non è possibile dare una risposta precisa.

Possiamo affermare con certezza che prezzi degli affitti variano sensibilmente a seconda della la città in cui ci si trova e della zona in cui si desidera risiedere. Generalmente i canoni di locazione sono molto alti nelle maggiori città d’Italia, come Roma e Milano, sono più alti nel nord Italia che nel sud, e variano proporzionalmente in base al dinamismo economico ed al prestigio culturale della città. Inoltre Sono poi più cari nelle zone centrali delle città, nelle zone residenziali più prestigiose e ricche e in quelle meglio collegate dai trasporti pubblici.

Per avere un’idea più più precisa sull’argomento Contattaci.


Quali sono i principali siti internet per trovare casa in Italia?

Casa.it

Immobiliare.it

Portaportese.it 


Che tipo di contratti di locazione possono essere stipulati in Italia?
Secondo la legge italiana, il contratto di locazione ad uso abitativo può essere dei seguenti tipi:

Contratto 4+4: ovvero di 4 anni più ulteriori 4 che si rinnovano automaticamente alla prima scadenza, salvo accordi differenti intercorsi fra le parti. Il canone può essere pattuito liberamente fra le parti. Non sono previste agevolazioni fiscali salvo che il proprietario non voglia usufruire della Cedolare Secca.
Contratto 3+2: ovvero 3 anni + ulteriori 2 che si rinnovano alla prima scadenza, salvo accordi differenti intercorsi tra le parti. Il canone in questo caso è calmierato e predisposto dalle organizzazioni di proprietari e inquilini. Sono previste agevolazioni fiscali per entrambe le parti qualora ci fossero tutti i presupposti richiesti dalla Legge italiana.
Contratto transitorio:  può essere stipulato solamente in presenza di comprovate particolari situazioni in capo al locatore (es. necessità personale, ecc.) o dell’inquilino (es. contratto di lavoro a tempo determinato). Ha durata di minimo  1 massimo 18 mesi non rinnovabili, il canone è concertato liberamente tra le parti. Non è prevista nessuna agevolazione fiscale. 
Contratto ad uso studenti universitari: ha una durata di  minimo 6 massimo 36 mesi non rinnovabili, il canone è fissato dall’accordo territoriale tra organizzazioni sindacali, Università e associazioni degli studenti; sono previste agevolazioni fiscali per il proprietario.

Per essere validi a norma di legge tutti i contratti devono essere sottoscritti da entrambe le parti (locatore e conduttore) e registrati presso l’Agenzia delle Entrate.

Per legge sono nulli tutti i contratti che prevedano una durata inferiore a quella sopraindicata. Nullo è anche ogni patto stipulato informalmente al di fuori del contratto stesso con cui le parti si accordino per il pagamento di un canone d’affitto superiore a quello risultante dal contratto registrato.

In alcuni casi è possibile avvalersi della Cedolare Secca.
 

Cos’è la Cedolare secca?
La “cedolare secca sugli affitti”, introdotta a partire dal 2011 è un’imposta che sostituisce quelle attualmente dovute sulle locazioni (articolo 3 del dlgs 23/2011). E’ un regime facoltativo e si applica in alternativa a quello ordinario.

La cedolare secca, in pratica, sostituisce l’Irpef e le relative addizionali e l’imposta di bollo. Va inoltre a rimpiazzare

l’imposta di registro sulle risoluzioni e proroghe del contratto di locazione e l’imposta di bollo, se dovuta, sulle risoluzioni e proroghe del contratto

Per maggiori info, consiultare la Scheda Informativa dell’Agenzia delle Entrate.